Le routine e il sonno: come facilitare il sonno del bambino?

Esistono diversi meccanismi che aiutano e favoriscono il normalizzarsi del sonno di un bambino, alcuni di natura fisiologica ovvero legati ad una maturazione celebrale nella produzione della melatonina, altri legati a fattori esterni come l’ambiente a cui il bambino è esposto . Un ruolo molto importante nella crescita di ogni bambino sono le routine.

La routine va a  scandire i vari momenti della giornata e ciò aiuta i piccoli a comprendere meglio la realtà, oltre che imparare pian piano ad autoregolarsi.  Esse hanno un effetto rassicurante  per  il bambino, ecco perché le abitudini facilitano il sonno già da quando sono neonati.  Inoltre istituire una routine pre addormentamento aiuta anche da un punto di vista della maturazione celebrale, in quanto lo stabilire una routine positiva prima di lasciare il piccolo nella culla o nel luogo deputato alla nanna, rappresenta un modo anche per i processi celebrali di ripercorrere il cammino che separa il momento in cui è sveglio da quello in cui si addormenta.

Di fatto se ci riflettiamo, anche la maggior parte di noi adulti ha acquisito nel tempo dei rituali, delle abitudini che precedono l’addormentamento, che aiutano a conciliare il sonno.

Le routine ovviamente cambiano in base all’età dei piccoli, ad esempio per bambini di tre o cinque anni esse saranno legate a momenti di condivisione con il genitore come leggergli una favola o un bacio della buonanotte,  indossare il pigiamino, lavare i denti, momenti di tranquillità e pochi stimoli.  Mentre per i più piccoli le routine pre- nanna e pre addormentamento differiscono in alcuni aspetti e ovviamente rispetto al diverso modo di richiedere la presenza dei genitori che dovranno essere una vera e propria guida affinchè i piccoli riescano ad acquisire abitudini per conciliare il sonno.

Individuare, ad esempio, l’ora della nanna è un altro rituale importante da adottare e rispettare con la giusta flessibilità legata agli imprevisti. Rispettare la stessa ora, fare le stesse cose, crea una condizione nota al bambino che quindi saprà cosa aspettarsi tutte le sere e ciò lo aiuterà a tranquillizzarsi così che potrà andare a dormine più serenamente. Tale processo facilita non solo perché rispetto all’imprevedibile il noto da sicurezza, ma anche perché essendo la messa a letto una forma di separazione dal genitore che il bambino tende a percepire come una perdita di contatto con esso, le abitudini posso aiutare a interiorizzare meglio il rituale serale preparandosi con tranquillità a perdere il contatto con i genitori e la separazione diviene meno stressante. Per alcuni bambini tale passaggio può risultare più difficoltoso, in tal caso è bene introdurre attività e rituali positivi in modo da aiutarlo.

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Autore dell'articolo: dott.ssa Valentina Valletta

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